Metka Gombač in Boris M. Gombač ricostruiscono in questo volume la storia del Carcere sussidiario di Sdraussina – Poggio Terza Armata (la definizione di campo di internamento per deportati di lingua slovena della provincia di Gorizia è più aderente alla realtà) e l’odissea della comunità di Branik, probabilmente la comunità slovena della Venezia Giulia che più soffrì le persecuzioni fasciste e naziste.
Il fatto che la ricerca abbia avuto il sostegno del Comune di Sagrado, che ospitò sul suo territorio il Campo, sia della comunità di Branik, per cui il Campo di Sdraussina rappresentò una tappa nel calvario di tanti suoi cittadini deportati, è un fatto importante: un messaggio di pace e un invito alla riflessione per le generazioni più giovani, italiane e slovene, chiamate a preservare la memoria di una delle pagine più buie della nostra storia.
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