Drago Žerjal. Il dovere della memoria. Una testimonianza sull'antifascismo sloveno nella Venezia Giulia

Sono passati ormai molti anni da quando cominciai a nutrire il desiderio di mettere per iscritto qualche ricordo dei tempi in cui il fascismo privò la nostra gente nella Venezia Giulia della libertà e la condannò alla morte culturale. Quale appartenente al movimento giovanile, fondatore e membro del gruppo dirigente dell'organizzazione segreta Borba, nonché emigrante politico ho molte cose da raccontare e con il passare degli anni sono rimasto uno dei pochi a poterlo ancora fare. Fino ad oggi diversi motivi mi hanno fatto rimandare l'appuntamento con la scrittura, senza però distogliermi dalla lettura attenta e sistematica di tutte le testimonianze ed altri scritti inerenti a quella storica esperienza, soprattutto alle organizzazioni segrete del periodo dal 1927 al 1930. In diverse occasioni ho dovuto purtroppo constatare che determinati aspetti venivano dipinti, e continuano tutt'oggi ad essere presentati, in una luce diversa da come furono veramente. Perciò sono particolarmente grato agli amici della Sezione Storia della Biblioteca Nazionale Slovena di Trieste per avermi sostenuto nel concretizzare il mio progetto, e in special modo ad Aleksej Kalc, il quale ha ascoltato con pazienza la mia testimonianza e si è preso la cura di metterla per iscritto. Questo libro raccoglie ora le mie esperienze e i miei punti di vista rispetto a quegli anni. Mi sono limitato a presentare i fatti che ritengo possano integrare ciò che già altri hanno raccontato, nella speranza di poter così contribuire ad una migliore conoscenza di quel triste, ma allo stesso tempo anche luminoso periodo del nostro passato.

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